sabato 16 novembre 2013

PEG e PARABENI: che cosa sono?

Ultimamente si è sentito molto parlare dei PEG e dei parabeni ma in realtà non sono state date molte informazioni precise al riguardo.
I parabeni, secondo l'opinione pubblica, sono cancerogeni ma non si sa il motivo né quale sia la loro funzione. D'altro canto i PEG si sa che esistono (o meglio, alcuni sanno che esistono) ma non si sa né a cosa servono né che cosa fanno.
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza.

I PEG
I PoliEtilenGlicoli, o PEG, sono dei composti che derivano dalla polimerizzazione dell’ossido di etilene: sono quindi dei polimeri che derivano dalla lavorazione del petrolio e quindi in quanto tali non sono affatto ecocompatibili, figuriamoci dermocompatibili.

Sono dei composti altamente inquinanti utilizzati sia come emulsionanti sia come tensioattivi nei: 
- —Pulitori spray per il forno 
- —Antigelo, in cui rappresentano l’ingrediente attivo. 

—Vengono ampiamente utilizzati nell’industria cosmetica come schiumogeni.

—Spesso la sigla PEG è accompagnata da un numero (PEG-2, PEG-30, PEG-400) il quale indica il numero di ossidi di etilene attaccati al composto di base. 
—Dal momento che l’ossido di etilene è CANCEROGENO, è preferibile un PEG con un numero basso (ad esempio PEG-2) di un PEG con un numero alto (ad esempio PEG-30). 

Personalmente io sarei per escludere categoricamente tutti i prodotti cosmetici contenenti tali sostanze.

—Non sono solo cancerogeni ma contribuiscono allo smantellamento della capacità della pelle di assorbire l'umidità e i nutrienti, lasciando il sistema immunitario vulnerabile
—Per queste ragioni non dovrebbero essere presenti nei cosmetici che contengono prodotti chimici o nocivi, i quali proprio grazie ai PEG avrebbero più facilità nell’attraversare le barriere naturali dell’epidermide. 

Nell’INCI sono indicati come: 
- —“PEG” 
- “-eth” seguito da un numero (per es. Ceteareth-30)

Immaginiamo quindi cosa possono fare questi PEG in compagnia di sostanze quali triclosan, cessori di formaldeide, BHA, BHT, -bromo...., trietalonamine (sostanze nitrosanti), considerate, appunto, CESSORI DI FORMALDEIDE!

I PARABENI
I parabeni, dalla contrazione di "estere para-idrossibenzoico", sono una classe di composti organici aromatici, esteri dell'acido 4-idrossibenzoico, utilizzati da oltre 50 anni come conservanti nell'industria cosmetica, farmaceutica e alimentare per le loro proprietà battericide e fungicide

Sono presenti anche sotto forma dei relativi sali in diverse formulazioni di cosmetici e farmaci sia per uso topico che parenterale. Alcuni parabeni trovano impiego come additivi alimentari.


I parabeni più comuni sono: 
- —metilparabene (methylparaben, E218),
- —etilparabene (ethylparaben, E214),
- —propilparabene (propylparaben, E216) e
—- butilparabene(butylparaben).

Parabeni meno diffusi sono
- —Isobutilparabene (isobutylparaben), 
—- isopropilparabene (isopropylparaben), 
—- benzilparabene (benzylparaben) e loro rispettivi sali.
Spesso si trovano in associazione con il phenoxyethanol, di cui ho parlato qui.
—Centinaia di studi hanno indagato sulla loro capacità di interferire con il sistema endocrino ottenendo diverse risposte, e comunque confermando che essi, e i loro principali metaboliti come l'acido p-idrossibenzoico stesso, possiedono attività interferente con il sistema ormonale
—Uno studio, tra i tanti, ha evidenziato la capacità dei parabeni di mimare debolmente il comportamento degli estrogeni, ormoni femminili, aventi un ruolo importante nella patogenesi del tumore al seno. In uno studio preliminare concentrazioni medie di 20 ng/g, nel tessuto, di parabeni sono state rilevate in campioni di tessuto malato.

Questi conservanti sono largamente utilizzati nei cosmetici per bambini...

Spero di avervi chiarito un po' le idee ma soprattutto mi auguro che ci leggerà queste informazioni venga dissuaso dall'acquistare e consumare prodotti che contengono tali sostanze!https://www.facebook.com/ilmondoecobiodiSara

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