domenica 14 luglio 2013

LA PELLE E' UN ORGANO DEL CORPO UMANO,COSÌ COME IL FEGATO, I RENI, LO STOMACO....

....e come tale si può ammalare. Per quale motivo tante persone dedicano molta attenzione al cibo, al suo contenuto di grassi o di conservanti o ormoni, consapevoli del loro effetto sull'apparato digerente e più in generale sull'organismo in toto, ma non si interessano affatto a ciò che spalmano sulla loro pelle? Così come un'alimentazione ricca di grassi a lungo andare può favorire l'insorgenza di malattie cardiovascolari, allo stesso modo l'utilizzo di prodotti cosmetici con sostanze di derivazione sintetica e chimica può portare all'insorgenza di problematiche all'epidermide.
La pelle è un organo come tutti gli altri e come tale va rispettato e curato; soprattutto, bisogna tenere conto che esso si ammala proprio come l'intestino, il pancreas, lo stomaco...
La pelle è composta di cellule viventi che lavorano incessantemente e scambiano metaboliti con l'esterno; chi non si rende conto di ciò e non ammette questo, allora non dovrà mai far ricorso al dermatologo in quanto la dermatologia non avrebbe senso di esistere, né esisterebbero quindi le patologie dermatologiche come, per esempio, il melanoma. La pelle assorbe tutto quello con cui entra in contatto, ecco il motivo per cui molti farmaci (antibiotici, antimicotici..) vengono prescritti per uso topico.
Mangereste mai un panino imbottito di paraffina? No. Berreste mai un bicchiere di oli minerali? Non credo proprio. Ingoiereste mai delle pasticche di silicone? Mai e poi. Dunque, perché spalmarle su un organo, sulla pelle?
Smettiamola quindi di pensare che i cosmetici agiscano solo su fattori estetici, perché così non è: essi interagiscono con un organo!

Passare all'ecobio è una presa di coscienza, una scelta che può realmente cambiare il mondo, dal punto di vista ecologico, e anche il nostro organismo: scegliere di utilizzare cosmetici o più in generale prodotti per il corpo ecobio, cioè contenenti almeno il 90% di sostanze naturali (biologiche certificate) senza sostanze chimiche o di sintesi quali siliconi, parabeni, PEG, petrolati, oli minerali e sostanze rilascianti formaldeide, non significa soltato "curare" il nostro corpo, mettendolo a contatto con prodotti non nocivi e realmente funzionanti, ma anche dare una mano a questo povero pianeta, non inquinandolo. Probabilmente penserete che una sola persona non può fare la differenza, ma così non è: sono in moltissimi ogni giorno a fare questa scelta ecobio, sono in moltissimi a soffermarsi davanti agli scaffali dei supermercati o delle profumerie a leggere l'INCI e a chiedersi se pagare 1,99€ per uno shampoo siliconico è più giusto che pagarne 9 per uno totalmente naturale; sono in moltissimi ogni giorno che si rendono conto che la salute vale più del prezzo di un cosmetico. E sono quindi moltissime le persone che, scegliendo una crema piuttosto che un'altra, piano piano, lentamente, contribuiscono a migliorare un po' il pianeta in cui viviamo, a non inquinarlo, a rispettarlo.
Quando faccio la doccia, io so che il sapone che verrà riversato, con molta probabilità, in un fiume, non inquinerà l'ambiente né ucciderà qualche pesce; allo stesso modo, quando mi lavo il viso e mi metto la crema, so cosa sto spalmando, perché so di cosa ha bisogno la mia pelle, e so che le sto facendo un "favore" perché la nutro e la idrato con ciò di cui necessita veramente.
CONSAPEVOLEZZA, anzi, CONSUMO CONSAPEVOLE. Così come leggiamo le etichette delle confezioni di cibo, allo stesso modo dobbiamo leggere quella dei cosmetici.
Perché si può fare davvero la differenza. 


https://www.facebook.com/ilmondoecobiodiSara

Nessun commento:

Posta un commento